![]() Il cervello di una bambina è predisposto a reagire alle persone e alle facce, quello di un maschio agli oggetti e alle loro forme. Tutti gli studi effettuati su neonati di poche ore o pochi mesi sono concordi su un punto: ai maschi piacciono gli oggetti, alle bambine i volti. Le bambine sono attratte dalle facce e mantengono il contatto visivo 2 o 3 volte in più rispetto ai maschi, mentre questi ultimi sono più interessati ai movimenti di un oggetto di forma irregolare. All'età di 3 mesi le femmine riescono a distinguere le fotografie dei membri della famiglia rispetto a querlle di estranei, ma i maschietti sono in grado di ritrovare il giocattolo perduto. Le differenze risultano palesi molto prima che il condizionamento sociale abbia la possibilità di influenzarli...
0 Commenti
![]() È noto che gli uomini non sono dei gran parlatori, soprattutto se paragonati alle donne. Non solo le bambine cominciano a parlare prima dei maschietti, ma a tre anni possiedono un vocabolario due volte maggiore rispetto a quello dei coetanei ed il loro linguaggio è comprensibile quasi al 100%. Se un bambino ha una sorella maggiore la differenza è ancora più evidente; inoltre, sorelle e madri tendono a parlare per conto dei fratelli o dei figli. Madri, figlie e sorelle maggiori parlano spesso per i familiari di sesso maschile. |
BlogArticoli di psicologia redatti per tutti!! Archives
Febbraio 2016
Categories
Tutto
|