![]() Ricordate Julio Velasco, l'allenatore argentino che praticamente ha vinto di tutto con la nazionale di pallavolo italiana? Bene, ora scopriremo cosa c'entra col mondo della psicologia... Tutto ebbe inizio a seguito di una memorabile conferenza stampa in cui l'allenatore argentino espose per la prima volta al grande pubblico “la cultura degli alibi”. “L’attaccante schiaccia fuori perché la palla non è alzata bene, ma la palla non è alzata bene perché chi riceve non lo fa nel migliore dei modi. Quest’ultimo, poverino, non può a sua volta scaricare la colpa sull’avversario che la batte troppo forte (oppure all'elettricista che ha puntato un faro in faccia...) ed è costretto, suo malgrado, a interrompere la catena di scarica barile che Velasco definisce cultura degli alibi. Con queste parole Julio Velasco ha voluto sottolineare l'inutilità e la dannosità di una pratica tanto comune. Dobbiamo infatti perdere la cattiva abitudine di trovare cause ai nostri problemi che siano “fuori di noi”. Nella misura in cui ci poniamo di fronte ad un problema, quando le cose non vanno in una direzione di nostro gradimento diventa facile attribuire la colpa ad altre persone, alla sfortuna o al destino. Il punto è che attribuendo solo colpe esterne tenderemo sempre ad assolvere noi stessi con il risultato di trovarci in uno stato di continua passività nei confronti degli eventi esterni (non è mai colpa mia, cosa posso farci?). Da un lato questo genere di comportamenti tendono a salvaguardare la nostra autostima -abbastanza labile-, dall'altra parte ci impedisce di andare ad operare sull'unico fattore che realmente potremmo cambiare: noi stessi!
1 Commento
|
BlogArticoli di psicologia redatti per tutti!! Archives
Febbraio 2016
Categories
Tutto
|