Normalmente non ce ne rendiamo conto ma i corpi parlano. E molto spesso quello che dice il corpo è in contrasto con quanto detto a livello verbale. Consapevoli del fatto che ci sono differenze nel modo di dare la mano a seconda del fatto di essere donna o uomo, europeo od asiatico, di campagna o di città in questo articolo verranno esposte le 8 peggiori strette di mano che si possono dare ed il relativo significato nascosto... ![]() IL PESCE MORTO. Tasso di credibilità: 1/10. Tipica del pesce morto è la mano fredda ed appicaticcia, uno dei peggiori biglietti da visita che si possa proporre. La sensazione di toccare qualcosa di molle, inerte ed umido la rende sgradita in tutto il mondo. Normalmente associata a persone dal carattere debole può anche essere indizio di mancanza di interesse. 1 persona su 20 soffre di iperidrosi, per cui il consiglio è...portarsi sempre dietro un fazzolettino da tenere in tasca per tamponare il sudore in eccesso. ![]() LA MORSA. Tasso di credibilità: 4/10. Questa stretta è tipica degli uomini d'affari, anche se vuole essere persuasiva denota desiderio di dominare e di assumere il controllo nel rapporto. Il palmo rivolto verso il basso (simbolo di dominanza) seguito da 2 o 3 strette vigorose può bloccare la circolazione sanguigna dell'interlocutore. A volte viene usata da chi si sente debole e non vuole essere dominato ma in genere questi bluff durano poco. ![]() IL TRITAOSSA. Tasso di credibilità: 0/10. Parente della morsa è la stretta di mano più temuta e lascia segni indelebili nella mente e nelle dita di chi le subisce, soprattuto se sono donne e hanno anelli alle dita. È la stretta della persona aggressiva che, soprattutto nel campo degli affari, vuole scoraggiare l'avversario frantumandogli la mano. ![]() LA PRESA IN PUNTA DI DITA. Tasso di credibilità: 2/10. Comune negli incontri tra uomo e donna è la presa di chi manca il bersaglio. Anche se sembrano lieti dell'incontro, quanti la usano sono probabilmente persone poco sicure di sé. Lo scopo principale di questo tipo di stretta è di mantenere l'interlocutore a debita distanza. ![]() LA PRESA A BRACCIO RIGIDO. Tasso di credibilità: 3/10. Come la stretta con la mano verso il basso, la presa a braccio rigido tende ad essere utilizzata da persone aggressive soprattutto per tenere l'altro a distanza, ad di fuori dello spazio personale. Viene anche usata da persone cresciute in ambiente rurale e quindi abituate ad aver maggior spazio personale (per questo tendono a tenere gli altri a distanze superiori rispetto alle persone cresciute in città). Queste persone tendono anche ad inclinarsi in avanti o a stare in equilibrio su un piede per non vedere “invaso” il proprio territorio. ![]() LA PRESA DELLA CHIAVE. Tasso di credibilità: 3/10. Stretta comune tra chi compie giochi di potere, nonché causa comune di occhi che lacrimano e in casi estremi rottura dei legamenti. Chi la usa afferra vigorosamente il braccio teso dell'interlocutore e, nello stesso tempo, e lo tira con violenza per portarlo nel proprio territorio “di caccia”. Tirare l'interlocutore nel proprio spazio ha 3 significati: 1) l'autore del gesto si sente insicuro e si sente forte solo nello spazio personale, 2) l'autore del gesto appartiene ad una cultura che ha minori esigenze di spazio personale, 3) vuole controllare l'altro fancendogli perdere l'equilibrio. ![]() LA PRESA DELLA POMPA. Tasso di credibilità: 4/10. Di connotazione prettamente rurale, è una stretta in cui il soggetto afferra la mano dell'interlocutore e la stringe con una serie di movimenti vigorosi e ritmici sul piano verticale, Si ritengono accettabili massimo 7 strette ma ci sono persone che vanno avanti all'infinito... A volte interrompono il movimento senza lasciare la presa. Poi ricominciano a pompare l'acqua. ![]() LA PRESA OLANDESE. Tasso di credibilità: 2/10. E' una stretta originaria dei Paesi Bassi in cui si può essere accusati di dare la mano come “un mazzo di carote”. È lontana parente del pesce morto anche se in questo caso la mano è più rigida e meno umida. Fonte: Allan & Barbara Pease
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